Tribunale di Palermo, 3 ottobre 2017
Autore: La Redazione - Pubblicato il 27 maggio 2019
[A] Sui limiti alla possibilità dell’appaltatore di ottenere il pagamento di opere extracapitolato. [B]Sui presupposti che legittimano l’ordine di sospensione dei lavori disposto dalla Stazione Appaltante in caso di necessaria approvazione di una variante in corso d’opera. [C] Sugli effetti prodotti dal fallimento dell’appaltatrice rispetto alla domanda di accertamento del credito avanzata in giudizio dalla Stazione Appaltante. [D] Sui presupposti necessari affinché possa essere riconosciuto all’appaltatore il maggior danno, ai sensi dell’art. 1224, secondo comma c.c., in caso di ritardato pagamento dei corrispettivi dovuti dalla Stazione Appaltante
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